RICHIAMARE SUL LAVORO UN DIPENDENTE IN FERIE E’ POSSIBILE?
Le esigenze aziendali e lavorative non vanno mai in ferie ed è spesso possibile che si presentino carichi di lavoro e imprevisti da rendere necessaria la presenza del personale in Azienda, ma come si possono comportare Aziende e Lavoratori?
Poiché il periodo fissato per il godimento delle ferie è un potere dell’imprenditore (deciso in considerazione di esigenze aziendali e esigenze dei lavoratori), lo stesso ha anche facoltà di modificarlo, richiamando in servizio il lavoratore, ma ad alcune condizioni ovvero, deve essere presente un periodo di “preavviso” tale da consentire al lavoratore stesso di organizzare lo spostamento per il rientro a lavoro, questo imprevisto è da considerare come un disagio arrecato al lavoratore pertanto l’Azienda deve riconoscerlo come tale, anche in termini economici, vale a dire che il Datore di Lavoro è tenuto al rimborso di eventuali spese sostenute per lo spostamento, di prenotazioni dell’Albergo, del volo ecc.
Il lavoratore in ferie, a questo punto, è obbligato a rientrare in servizio?
Normalmente, un lavoratore in ferie, non è a disposizione del Datore di Lavoro, pertanto se non Vi è obbligo di reperibilità, il lavoratore non subirà un licenziamento disciplinare, in ogni caso i dipendenti devono conoscere le norme dettate dal loro contratto collettivo nazionale e specifici obblighi previsti, poiché la maggior parte dei contratti collettivi prevedono l’obbligo di rientro del lavoratore in ferie per necessita di straordinaria urgenza; in questo caso il rifiuto potrebbe scaturire un provvedimento disciplinare.